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La posizione di garanzia del datore di lavoro

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LA POSIZIONE DI GARANZIA

DEL DATORE DI LAVORO

  di Tommaso Cimadomo*    

La posizione giuridica del datore di lavoro è costituita da una complessa combinazione di diritti e obblighi, tra i quali, ha assunto nel tempo un’importanza sempre maggiore,  l’obbligo di garantire la salvaguardia della salute e sicurezza dei lavoratori nell’espletamento della prestazione lavorativa discendente dalla c.d. posizione di garanzia del datore di lavoro consacrata nell’art. 2087 c.c.
Oggi, infatti, al datore di lavoro si richiede non solo di adottare le misure di sicurezza preventive prescritte dall’ordinamento giuridico, ma anche di porre in essere tutte quelle che, di volta in volta, si rivelino necessarie per tutelare l’integrità fisica e morale del lavoratore. Spesso, dunque, i confini della posizione di garanzia del datore di lavoro risultano essere incerti.
Entro quali limiti la delega di funzioni può esonerare il datore di lavoro dalla sua obbligazione di sicurezza? Quando la condotta del lavoratore può configurarsi come causa esimente della responsabilità penale del datore di lavoro?
Il presente elaborato, partendo dalla definizione dei contenuti generali della obbligazione di sicurezza ex art. 2087 c.c., cerca di dare una risposta a tali quesiti, evidenziando quali responsabilità residuano in capo al datore di lavoro ed in che misura l’art. 2087 c.c. trova applicazione in tali casi.
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Ultimo aggiornamento Mercoledì 12 Gennaio 2011 19:03  

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